Folla al funerale di Morgana Ciandri: "Il tuo sorriso brillerà in eterno. Ciao Morghi, per sempre con noi"

di Gabriele NutiTERRICCIOLA"Il tuo sorriso brillerà in eterno. Ciao Morghi, per sempre con noi". Un grande striscione appeso a un muro di Terricciola è il saluto delle centinaia di amici e amiche, conoscenti, compaesani, a Morgana Ciandri, la ventiquattrenne di Morrona morta mercoledì mattina a mezzogiorno e mezzo, sbalzata dall’auto finita fuori strada su una semicurva in via del Pino, ad Aia Bianca, quando mancavano poche centinaia di metri dall’arrivo a casa. Morgana è stata salutata ieri pomeriggio alle 17,30 da centinaia di persone. Stracolma la chiesa parrocchiale di San Donato, nel pieno centro storico di Terricciola. Di più le persone che sono dovute rimanere fuori perché il luogo di culto non poteva accoglierle tutte. Alla fine, quando la bara di legno chiaro è stata portata fuori dalla chiesa da alcuni amici, un lungo applauso si è alzato al cielo. Un cielo blu, illuminato da un sole caldissimo che si prepara a dare il suo benvenuto all’estate.
Lo stesso sole a cui Morgana è stata paragonata da tanti in questi giorni ricordandone il suo impegno per gli altri. La sua disponibilità straordinaria ad essere sempre di aiuto al prossimo. Il suo sorriso che non negava mai a nessuno. "In questi giorni voi genitori, familiari, parenti e amici mi avete detto in tanti ’Morgana era come il sole’ – ha detto il parroco don Michele Meoli durante l’omelia – E ora la sua luce brilla davanti alla luce eterna che è Dio. E’ bello quando un giovane è sole. Ora è sole davanti a una altro sole, luce davanti alla luce eterna". "Sorridi a Dio", ha aggiunto il sacerdote guardando la bara con le spoglie di Morgana. "Il tuo sorriso – ha detto ancora don Meoli – sia rugiada, conforto, per i tuoi genitori, i fratelli, la sorella, i familiari e i parenti e per ciascuno di noi".
Morgana abitava con il padre e la madre i due fratelli e la sorella a Morrona, frazione di Terricciola. Lunedì mattina stava tornando a casa dal lavoro quando la sua auto, una Renault Twingo, è finita fuori strada e si è capovolta in un campo. La giovane è stata sbalzata dall’abitacolo e forse questo le è stato fatale. Lavorava al bar pasticceria Nina a Le Melorie di Ponsacco. Era stata assunta da oltre un anno e anche lì, sul posto di lavoro, si era subito fatta benvolere da tutti. Dalla titolare e dai clienti. Prima del lavoro aveva fatto un anno di servizio civile alla Misericordia di Selvatelle dove la piangono tutti, ricordandola per la sua straordinaria disponibilità ad essere sempre presente nell’aiuto ai più fragili e bisognosi.
In centinaia le hanno dato l’ultimo saluto ieri nella chiesa parrocchiale del borgo della Valdera. Tantissimi giovani. Amici e conoscenti. Morgana era una ragazza a cui tutti volevano bene e la straordinaria partecipazione al funerale ne è stata la testimonianza. Presente anche il sindaco Matteo Arcenni.
Alla fine del rito funebre un’amica ha letto una lettera di saluto commovente e molto toccante durante la quale ha ricordato il legame della 24enne con i tanti amici e amiche di Terricciola, mentre un’altra amica ha letto il testo di Sant’Agostino "La morte non è niente". "La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto...".
La Nazione